- i requisiti minimi che un profilo deve possedere per poter aprire una company page
- come creare una company page. Ciò che si deve fare e sapere per farlo correttamente
- e infine parlerò delle showcase pages (pagine vetrina). come crearle e strutturale.
01 – Requisiti che un profilo deve avere per poter creare una Company Page
Anche in questo LinkedIn si distingue dagli altri social. Per evitare che sulla piattaforma proliferino un numero di pagine aziendali non curate, abbandonate, doppie o peggio ancora aperte senza averne alcun titolo, LinkedIn ha reso un pochino più stringente la procedura di creazione delle company page permettendola solo ai profili in possesso di determinati requisiti.
- Devi avere un profilo privato impostato con il tuo vero nome e cognome. Quindi niente alias alla Facebook o Twitter tanto per intenderci
- L’ efficacia del tuo profilo deve essere almeno al livello Intermedio o All Star. Eh, si. Finalmente c’è una risposta alla domanda che ti stavi ponendo da tempo? Ma a cosa diavolo serve questo “indicatore”? Ecco svelato uno dei motivi per il quale è stato introdotto da LinkedIn.
- Devi avere diversi collegamenti sul tuo profilo. (testuali parole). Premetto che sul numero ufficiale minimo da avere non c’è traccia. La mia esperienza e i dati in mio possesso mi suggeriscono di quantificare in 200 il concetto “diversi” indicato da LinkedIn.
- L’Azienda in questione deve essere proprietaria di un dominio aziendale. Bè, certo. Se non hai un sito web probabilmente hai altre priorità rispetto a quella di aprire una company page, e nel 2015 forse qualche domandina me la porrei fossi in te 😉 (Es: www.nomeazienda.xxx)
- Devi avere un indirizzo email aziendale (ad es. nome@nomeazienda.com) aggiunto e confermato sul tuo account LinkedIn. Semplice. In questo modo Linkedin si accerta che tu faccia parte di quell’azienda e sia autorizzato a creare una pagina che la rappresenti in LinkedIn. Si potrebbe far di meglio per verificarne le credenziali ma meglio di nulla.
- Il dominio email della tua azienda deve essere unico per l’azienda.
Note:
- un dominio non può essere utilizzato più di una volta per creare una pagina aziendale. Questo è fatto per impedire duplicazioni di pagine o l’apertura di pagine da più profili.
- Non è possibile aprire company page utilizzando domini come gmail.com, yahoo.com o servizi email generici simili come account di posta per un’azienda. Se sei un dipendente e ti hanno incaricato di aprire la company page e finora non avevi un account di posta aziendale (succede), bè, direi che è venuto il momento di farselo aprire. Che dici? 😉
02 – Come crearla
Eccoli, uno dopo l’altro:
- Per prima cosa posiziona il mouse sulla voce “Interessi” che trovi nel menù nella parte superiore della tua home page
- Dal menù che ne discende clicca sulla voce “Aziende”. (fig_01)
- Ora clicca su “Crea” nel riquadro “Crea una pagina aziendale” che trovi nella colonna di destra.
- Nella pagina che ti aprirà devi ora inserire il nome ufficiale della tua azienda e il tuo indirizzo email di lavoro. Se non hai un indirizzo email aziendale associato al tuo profilo non ti verrà permesso di continuare.
- Dopo avere inserito i dati richiesti clicca su “Continua”
- Ora non dovrai far altro che inserire le informazioni sulla tua azienda, il logo (in due formati), l’immagine di copertina e i dati di contatto.
- LinkedIn non dà la possibilità di avere un’anteprima della tua pagina aziendale. Quando pubblichi la pagina quindi all’atto della creazione appare subito attiva in LinkedIn. Lo so, potrebbe essere una scocciatura. Quindi prima di farlo o meglio di iniziare a farlo accertati di avere tutte le informazioni e il materiale (logo, foto) che ti servono.
- per pubblicare la pagina aziendale, devi necessariamente includere la descrizione dell’azienda (250-2000 caratteri, spazi inclusi) e l’URL del sito Web dell’azienda.
03 – Pagine Vetrina: cosa sono e come creale
Hai la necessità di organizzare i tuoi contenuti in funzione di target group differenti?
- Per prima cosa vai alla pagina aziendale nella quale vuoi creare la pagina vetrina
- Ora posiziona il tuo mouse sulla freccia a lato del pulsante blu “Modifica” che trovi sulla destra (fig_01)
- Dal menù che ne discende clicca ora sulla voce “Crea una pagina vetrina”. Ad oggi è l’ultima delle 5 voci del menù in oggetto.
- Ti si aprirà una finestra nella quale non dovrai far altro che inserire:
- Il nome pubblico della tua pagina vetrina
- e la possibilità di associare un amministratore per ogni pagina vetrina. Amministratore che può essere diverso per ogn pagina e diverso da quello della pagina principale
- Una volta creata la pagina cliccando su “Crea Pagina” avrai poi la possibilità di personalizzarla inserendo:
-
- logo
- immagine di copertina
- descrizione
- informazioni e link vari
- Per crearle devi essere chiaramente l’amministratore della pagina aziendale in oggetto
- Non sono infinite. Il loro numero massimo per ogni company page è fissato in 10
- Non puoi crearne più di 2 ogni 24 ore
- Per eliminarle devi far richiesta tramite il Centro Assistenza che nel giro di 36/48 ore provvederà a farlo per te. So cosa stai pensando. Chissà poi se mi risponderanno davvero? Fidati. Ci ho sbattuto il muso e ti devo dire che si, rispondono e anche velocemente. Da non credere, vero?! 😉
Come di consueto Ti lascio infine i link degli articoli delle settimane precedenti di #LinkedInCaffè e del mio ebook dove puoi trovare alcuni tricks per migliorare l’uso del tuo profilo LinkedIn.
- LinkedIn Dress Code: come entrare nel salotto buono
- 5 ingredienti per scrivere un profilo LinkedIn che lasci il segno
- Catturare, rapire e ingolosire il nostro pubblico usando il nostro percorso professionale in LinkedIn
- LinkedIn e Bloggin: che c’azzecca?
- Come ampliare la propri rete di contatti in LinkedIn
- I Gruppi di LinkedIn
- Come fare Comment Marketing
- Come trovare e leggere le statistiche del tuo profilo
- Come creare un’intestazione LinkedIn efficace
- Perchè chiedere un Endorsement in LinkedIn fa bene alla reputazione
- Pagina Aziendale LinkedIn: l’avamposto per la tua strategia web
- Tag LinkedIn: come utilizzarli per fare lead generation
- Calendario Attività LinkedIn: come organizzare la tua presenza sulla piattaforma
- Come e perchè scegliere LinkedIn Ads per le tue campagne
- 35 errori da non fare in LinkedIn
- Come farsi trovare in LinkedIn
- Come LinkedIn salverà il ruolo del venditore
- LinkedIn e aziende: l’ importanza dei profili dei dipendenti.
- LinkedIn Pulse: opportunità o occasione mancata?
- 10 cose da fare su LinkedIn per fare incazzare un HR
- Conoscere come viene utilizzato LinkedIn in Italia per avvantaggiarsene
- 4 domande da porsi prima di agire in LinkedIn (e non solo)
- LinkedIn vs Recruiters: ecco come lo utilizzano in Italia
- LinkedIn Pulse: long post o preview?
- Linkedin e la Coda Lunga: come Chris Anderson può aiutarti nella costruzione del profilo
- LinkedIn acquisendo Bright mostra di voler aprirsi a tutto il mercato del lavoro: un Bene o un Male?
- Usi una di queste 10 “overused buzzword” per descriverti in Linkedin? Ecco che cosa rischi
- 20 (-1) LinkedIn Tips & Tricks per migliorare la tua presenza sul social
- Come generare lead qualificati con LinkedIn in 6 mosse [case study]
- Employer Branding con LinkedIn: costruire un’azienda di successo.
- Perchè utilizzare Linkedin per fare Personal Branding?
- Come controllare la comunicazione di sè in LinkedIn: i 5 assiomi
- LinkedIn e la Sindrome di Gollum (asimmetria informativa)
- 3 strumenti facili da utilizzare in LinkedIn per generare contatti.
- Come bloccare, segnalare o rimuovere un contatto in LinkedIn
- InMail LinkedIn: cosa sono e come utilizzarle strategicamente
- LinkedIn Marketing Funnel | Quando e quali strumenti utilizzare per convertire i contatti in clienti
- Privacy LinkedIn: alcune cose da sapere per cavalcare la tigre.
- Ma a cosa diavolo serve LinkedIn?
- Gruppi LinkedIn: 3 strade per scegliere
- Linkedin Pulse: meglio l’uovo oggi o la gallina domani?
- LinkedIn + Facebook Ads: sinergia perfetta
- Come far andar d’accordo LinkedIn con i tuoi impegni
- LinkedIn Company Page – 3 tricks che devi conoscere per migliorarne l’uso
- Che cosa è la funzione Altri profili consultati di LinkedIn e come trarne vantaggio
Ebook:
- Qual è il motivo per cui i clienti dovrebbero sceglierti? - 10 Maggio 2021
- Che cos’è la Sales Cadence e perché dovresti averne una. - 17 Febbraio 2020
- Hashtag in LinkedIn: come utilizzarli correttamente. - 24 Gennaio 2020
interessante e utile…come al solito!
Buongiorno,
Avrei bisogno di un consiglio!
Ho avuto il compito del mio titolare di creare la pagina Linkedin aziendale. Non capisco se sia più opportuno che lo faccia dal profilo Linkedin del titolare che poi mi dovrebbe nominare amministratrice oppure farlo direttamente dal mio profilo.
Per capire meglio:
– tutti gli amministratori sono uguali?
– l’amministratore-creatore della pagina può essere eliminato in futuro se ci sono altri amministratori nominati?
Grazie per il supporto,
Un caro saluto
Irene Foresti
347 7677241
Ciao Irene,
puoi tranquillamente creare la pagina dal tuo profilo personale in quanto tutti gli amministratori hanno pari dignità (non c’è differenza tra creatore e amministratore subentrato) e in ogni momento si può togliere qualunque profilo dal ruolo di amministratore
Le uniche condizioni però per chi crea la pagina sono:
1 – che abbia un profilo completo, (intermedio o All star),
2 – abbia perlomeno un centinaio di contatti
3 – ed abbia inserita tra le email registrate in LinkedIn un’email aziendale che faccia riferimento all’azienda della quale vuole aprire la pagina.
Se poi il tuo capo è intenzionato a utilizzare Linkedin per promuovere la sua azienda sai dove trovarmi 😉
Buongiorno,
se posso disturbare avrei bisogno di un tuo parere sulla scelta tra la creazione di tante pagine aziendali o tante pagine vetrina.
Lavoro per un’azienda che offre servizi di consulenza. Un gruppo, con sette uffici in diverse città del mondo (che presto diventeranno nove).
I servizi offerti nelle varie sedi sono più o meno gli stessi, ma ogni ufficio ha un suo team con competenze specifiche sul territorio (contatti e conoscenza degli aspetti burocratici e finanziari) e un target interessato a notizie e aggiornamenti mirati.
Come presenza online per ora esiste solo il sito del gruppo, che descrive anche i diversi uffici, ma in futuro le varie sedi potranno creare il loro sito specifico (rispettando le linee guida), da collegare poi a quello del gruppo.
Per quanto riguarda la presenza su LinkedIn, io ho suggerito di procedere con la creazione della pagina del gruppo e poi, come per il sito, suggerire alle varie sedi di creare la propria pagina.
Infine ho suggerito di sfruttare i contenuti e la condivisione di questi per collegare le pagine e creare nuovi contatti.
Dopo aver letto i tuoi articoli e in particolare questo, mi domandavo se le pagine vetrina potessero essere un’alternativa più adatta.
Spero di non essermi dilungata troppo.
Mi rendo conto che le informazioni non sono abbastanza per avere un visione completa della situazione, ma un tuo parere potrebbe essermi utile per eliminare qualche dubbio.
Grazie infinite,
Federica Magaraggia
Ciao Federica,
perdona il colpevole ritardo. I filtri antispam di wordpress non so perchè ma mi avevano nascosto il tuo commenro che vedo solo ora. Io ti consiglierei di rimanere con le company page come hai giustamente consigliato. Le pagine vetrina possono essere al massimo 10. Visto il numero di uffici e intuendo un ulteriore espansione io evitarei quella strada. 😉
Buongiorno,
oggi ho provato a creare due vetrine per l’azienda per cui lavoro. E’ possibile che abbiano diminuito ancora il numero di creazioni? Non riesco a creare la seconda vetrina…
Grazie mille
Buongiorno Dario,
nessuna nuova limitazione. Può capitare che tra la creazione della prima e la seconda sia necessario aspettare qualche ora. Credo sia una sorta di filtro che LinkedIn ha inserito per evitare la creazione a caso di pagine.
Strano, perché è da stamattina che provo e continua a dirmi “Si è verificato un errore durante la creazione della pagina Vetrina. Riprova.” Ho provato più volte anche cambiando nome ma mi compare sempre lo stesso avviso. Vediamo cosa succede domani.
Grazie mille