La reputazione è la convinzione generale o l’opinione che gli altri hanno di te.
Curarla online, come offline diviene uno degli aspetti fondamentali per la costruzione del proprio brand personale. Quindi perché non chiedere una bella raccomandazione (endorsement) a chi già ci conosce e può garantire per noi per rafforzarla? Ma veniamo al menù di oggi
In questo mio post ti parlerò:
- Perché è importante curare la reputazione online – Sembra banale ma non lo è, fidati
- La Social Proof o Riprova Sociale alla base dell’Endorsement
- Endorsement anglosassone vs Raccomandazione italica
- Differenze tra Conferma Competenze e Endorsement
- A chi chiedere l’endorsement e perchè
- Come farlo in LinkedIn
Ma perché è importante la reputazione?
Chris Anderson (quello della Teoria della Coda Lunga) addirittura la considera la vera e futura merce di scambio. Vera e propria valuta da scambiare sul mercato del lavoro. E sapete che ti dico? sinceramente la peso anche io esattamente così.
Perchè una raccomandazione condiziona gli altri?
Chi più chi meno, è spinto a farsi un opinione o a farsi condizionare nelle scelte dal parere altrui. Questo è sotto gli occhi di tutti. D’altronde non c’è media, social o portale che non sfrutti questo modello comportamentale.
Il riferimento alla Riprova Sociale (o Social proof) è riconoscibile nelle recensioni di Google, in Tripadvisor o nei Like di una fanpage. Lo stesso algoritmo di Facebook lo tiene in considerazione per scegliere quali contenuti farci vedere nel nostro news feed o quali pagine suggerirci. “Se piace a tante persone (che conosci) probabilmente piacerà anche te” è in sintesi la domanda che si pone prima di proporci un contenuto.
Ma che cosa è?
Riprova social è una delle sei strategie cognitive (o euristiche) che determinano le nostre scelte. Le persone tendono semplicemente a ritenere maggiormente valido un comportamento o una scelta tenuto o fatto da un elevato numero di persone. È il fenomeno psicologico-sociale alla base della diffusione delle “mode” tanto per capirci- Se vuoi approfondire qui trovi tutto.
E LinkedIn che fa?
E no! LinkedIn ha lo strumento più potente per scatenare la Riprova Sociale. Niente stelline e likes anonimi o recensioni fake. LinkedIn mette sul piatto lo strumento più antico e usato. LinkedIn non ha incentato nulla. Ha portato all’interno del suo social l’abitudine tutta anglosassone della raccomandazione, dandoci un arma in più per curare il nostro brand personale. Chiedere un bel Endorsemnte (raccomandazione?!), sfruttarne le potenzialità e rafforzare la nostra reputazione online.
Piccola precisazione per noi italici (ahimè)
Ti chiedo uno sforzo enorme! Prima di continuare a leggere questo articolo fai CTRL+ALT+CANC sul tuo cervello e cancella, togli tutta quella patina opaca che 40 anni di italiche pessime abitudini hanno ricoperto il vocabolo “Raccomandazione”. L’Endorsement anglosassone non è quello. Per endorsement non si intende certo quella pratica che più che elemento per fare personal branding è diventato negli anni sinonimo di nepostismo.
Cancellato? Ok. Possiamo andare avanti
Differenza tra Conferma Competenze e Endorsement
So che non sarebbe necessario ma è meglio non lasciare nulla al caso. In LinkedIn esistono 2 strumenti simili:
- La Conferma delle Competenze: che per semplicità paragonerei al Like messo su una fanpage o al +1 sul post in Google+. Quando hai creato il tuo profilo in LinkedIn e inserito le tue esperienze lavorative, ad un certo punto ti sarai trovati, su suggerimento del social network ad inserire le cosi dette “competenze”. Tag o parole chiave che in maniera molto intuitiva e riassuntiva vanno a descrivere ed etichettare le competenze lavorative. Ecco. Sappi che è possibile con un semplice click confermare quelle altrui e di conseguenza farsi confermare le proprie. Vuoi sapere come farsele confermare? Semplice. Fallo tu per primo. Ti garantisco che chi riceverà la tua conferma alle sue competenze si sentirà “moralmente” in debito. (Se ti dico che qui stiamo parlando di un’altra delle 6 euristiche citate prima (“Reciprocità), che fai? I mandi a quel paese, chiudi tutto e smetti di leggere? 😉
- E appunto l’Endorsement
Come chiedere un Endorsement
Prima di indicarti tecnicamente come fare vorrei darti alcuni consigli sull’approccio da tenere e sul metodo da seguire per scegliere correttamente a chi chiedere la raccomandazione.
- Guarda il tuo percorso professionale e individua le esperienze lavorative strettamente connesse con quanto fai ora. Avere una raccomandazione di un tuo collega sull’esperienza che hai fatto da studente in un villaggio turistico non credo possa aiutarti molto nella costruzione del tuo brand se nel frattempo di sei laureato e fai l’avvocato?
- Individua quind per ogni esperienza lavorativa “pertinente” (in target) le persone (colleghi, clienti) che pensi possano scrivere volentieri due righe per te . Ovviamente devono avere un profilo in LinkedIn.
- Invia una email o anticipa la tua richiesta via telefono. Può essere anche un occasione per riallacciare rapporti.
- Non farti problemi. La maggior parte delle persone tende a farlo volentieri se gli viene chiesto. Ti ripeto. Non è nella nostra cultura farlo spontaneamente ma se richiesto nessuno si sottrae.
Come farlo in LinkedIn
Non è complicato. Sono solo pochi passi.
Vai innanzitutto sul tuo profilo. Per farlo è sufficiente che clicchi nella barra menù orizzontale in alto alla voce “Profilo”, è quella subito dopo “Home” per intenderci. (figura 2)
- A fianco del bottone “Modifica Profilo” vi è una freccia. Clicca e come indicato in figura si aprirà un menù a tendina. Clicca ora sulla voce del menù “Chiedi una segnalazione”. A questo punto ti si aprirà una nuova pagina.
- “Per che cosa vuoi essere segnalato? “– Ti troverai quindi di fronte a dover compilare alcuni campi. Al Punto 2 dovrai selezionare per quale esperienza lavorativa stai chiedendo la raccomandazione. LinkedIn qui non fa altro che restituirti e farti scegliere dall’elenco delle tue esperienze lavorative precedentemente inserite all’atto della compilazione del tuo profilo. Scegli quindi per quale esperienza lavorativa o formativa stai chiedendo una segnalazione
- “A chi vuoi chiedere? “– Clicca sull’iconcina che rappresenta la tua rubrica, la tua lista contatti e seleziona la persona a cui vuoi chiedere la segnalazione. LinkedIn qui ti da la possibilità di fare invii e richieste multiple, fino a 200 alla volta. Vuoi un consiglio? Non farlo. Mandane una alla volta. Al punto 4 e 5 capirai il perché.
- “Oggetto” e Testo messaggio. Anche in questo caso, come al punto precedente LinkedIn ti fornisce un testo di default. Inutile sottolineare che l’ultima cosa da fare è inviare la richiesta senza personalizzare Oggetto e Messaggio. Qui sta a te utilizzare le parole giuste e trovare il modo migliore caso per caso per chiedere la raccomandazione. Il mio suggerimento è andare dritti al punto. Chiederla. Spiegare il perché. E ovviamente sottolineare come teniate che il vostro contato si prenda qualche minuto per scriverla. Importante poi è spiegare come fare. Non tutti masticano pane e linkedIn a colazione.
- E’ importante dire che questa segnalazione acquista valore se rappresenta una testimonianza specifica e strategica. Sarà pubblica, non dimentichiamocelo. La leggerà chiunque acceda al nostro profilo. Solo una raccomandazione che traspaia sincerità e genuinità avrà l’effetto desiderato: quello di raccomandarci.
Non esitare quindi a:
- se non ti soddisfa, a chiederne modifiche, con tatto ovviamente ma non esimerti dal farlo. E’ importante.
- nel chiederla, sii preciso. Suggerisci nel tuo messaggio, quali competenze, quali episodi, quali progetti portati a termine vorresti che fossero inseriti nella raccomandazione. Oltre tutto farai un enorme favore al tuo interlocutore. Gli “toglierai letteralmente le castagne sul fuoco” imbeccandolo e evitando di farlo trovare nella condizione di non saper da dove cominciare per scriverla.
- nel scegliere per quali competenze vuoi farti raccomandare, come detto prima, rifletti bene sull’immagine d’insieme che vuoi costruire e dare di te stesso. La costruzione del tuo personal brand deve rimanere sempre come fine ultimo.
Dopo aver completato questi passaggi non ti rimane altro che attendere e verificare che ciò che hai chiesto ti soddisfi.
Che ne pensi? Credi anche tu che la costruzione della propria reputazione sia imprescindibile per ottenere risultati? Che ne pensi di questo strumento, molto anglosassone, contestualizzato alla nostra cultura?
Come di consueto Ti lascio infine i link degli articoli delle settimane precedenti di #LinkedInCaffè e del mio ebook dove puoi trovare alcuni tricks per migliorare l’uso del tuo profilo LinkedIn.
- LinkedIn Dress Code: come entrare nel salotto buono
- 5 ingredienti per scrivere un profilo LinkedIn che lasci il segno
- Catturare, rapire e ingolosire il nostro pubblico usando il nostro percorso professionale in LinkedIn
- LinkedIn e Bloggin: che c’azzecca?
- Come ampliare la propri rete di contatti in LinkedIn
- I Gruppi di LinkedIn
- Come fare Comment Marketing
- Come trovare e leggere le statistiche del tuo profilo
- Come creare un’intestazione LinkedIn efficace
Ebook:
Fonte immagine : unplash.com
- Qual è il motivo per cui i clienti dovrebbero sceglierti? - 10 Maggio 2021
- Che cos’è la Sales Cadence e perché dovresti averne una. - 17 Febbraio 2020
- Hashtag in LinkedIn: come utilizzarli correttamente. - 24 Gennaio 2020
Ciao Mirko!
Perdona la mia curiosità ma ho una domanda che esula dal tema dell’articolo ma “rimane” in LinkedIn, ovvero: che tu sappia, dato che mi sembri più ferrato su questa piattaforma, c’è un modo per far visualizzare solo i miei collegamenti in comune, anziché tutti?
Ciao Alessandro, fammi capire. Ti interessa sapere di un determinato utente quali contatti avete in comune?
Sì, forse mi sono spiegato male 🙂
Te lo spiego in maniera più pratica: se io volessi che tu visualizzassi solo i collegamenti che abbiamo in comune, anziché tutti i miei collegamenti, c’è un modo per poterlo fare/attivare su LinkedIn?
No, Alessandro. LinkedIn non da questa opzione. Addirittura per gli utenti che non fanno parte della rete è compicato vedere i contatti altrui. Al massimo si possono, con un arteficio, vedere i contatti in comune simulando una richiesta per essere presentati da, appunto, un contatto in comune.
Grazie caro! Ho notato comunque che possiamo tenere nascosti tutti i nostri collegamenti. Sottopongo questa opzione al cliente, vediamo cosa dice… 😉
Ciau
Ah si! Con LinkedIn è pù semplice nascondere che mostrare 😀
Verifica però se, nonostante quele scelta, comunque un utente non nella sua rete simulando una richiesta di presentazione possa o meno visualizzare i contatti in comune.
Caro Mirko, eccomi qua di nuovo a studiare. Ahime’ altro che 40 anni di patina italica … io penso che l’endorsement sia utile se fornito spontaneamente. Non ce la faccio a richiederlo e non mi piace quando me lo chiedono. Solo quando posso decidere spontaneamente mi sento onesta, infatti mi piace e uso molto l’attribuzione degli skills. Troppo antica lo so, eppure il significato di endorsement mi e’ ben chiaro..grazie come sempre